La cellulite è il cruccio di molte donne, talvolta anche di quelle più magre. I fattori scatenanti possono infatti essere diversi, non necessariamente legati al sovrappeso. Per combatterla efficacemente occorre innanzitutto abbandonare la sedentarietà , correggere la dieta, rinforzare il sistema linfatico e circolatorio contrastando la sensazione di pesantezza degli arti, per alcune persone è necessario un aiuto nello stimolo metabolico per innescare la lipolisi.
Il tessuto adiposo ha una funzione precisa nella regolazione dell’equilibrio ormonale: è un vero e proprio organo endocrino e secretorio che oltre ad acidi grassi e altre sostanze lipidiche, rilascia e produce un’ampia gamma di sostanze biochimiche (citochine/adipochine) ed è un organo di deposito di grasso.
Nei soggetti “ipolipolitici” con rallentata distruzione ossidativa dei grassi cioè che li bruciano poco, si ha una tendenza al ristagno idrico localizzato con possibile linfoedema, tendenza alla pannicolopatia infiammazione legata alla Cellulite in zone specifiche: cosce, fianchi, glutei;
I 3 STADI DELLA CELLULITE
Possono essere individuati 3 tipi di cellulite, che si differenziano in base allo stadio di avanzamento dell’inestetismo.
Edematosa, caratterizzata da un ristagno di liquidi nei tessuti.
Fibrosa, che si manifesta visibilmente sotto forma di pelle “a buccia d’arancia”.
Sclerotica, caratterizzata da noduli induriti e dolenti e “pelle a materasso”.
Più avanzato è lo stadio, maggiore sarà l’impegno per ripristinare l’equilibrio del tessuto adiposo che se nello stadio fibroso risulta essere a “buccia d’arancia” con pelle dura al tatto, nello stadio sclerotico gli strati profondi inspessiti aumentano numericamente e volumetricamente, compromettono le terminazioni nervose rendendo i punti critici dolenti e creando sofferenza al sistema linfatico ossigenativo del corpo
Alcune piante possono aiutare a combatterla e vengono considerate validi rimedi naturali anticellulite.
La Centella asiatica con i suoi principi attivi “triterpeni “ esplica un’attività eutrofica elettiva sul connettivo, favorisce il buon funzionamento del microcircolo, utile negli edemi ortostatici, ingrediente sia della Tisana drenante Veda, che della Tisana circolazione veda, insieme ad altre piante dalla comprovata efficacia, utili nei primi 2 stadi di cellulite, come l’Ippocastano, la Gramigna, L’Amamelide e la Betulla quest’ultima attiva la diuresi e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche.
Nel terzo caso di cellulite sclerotica bisogna avere un approccio d’urto sia con le tisana Snellveda e con la Tisana Silhoutte Veda, attivare il metabolismo nel processo di lipolisi degli adipociti con piante come il Fucus e il Tea verde quest’ultimo inibisce l’assorbimento dei grassi a livello intestinale, esplica attività antiossidante ed è ricco in polifenoli utili per contrastare gli inestetismi da accumulo.
Ogni stadio di cellulite, va individuato con un test visivo e al tatto, ed è possibile beneficiare di associazioni con integratori ricchi in flavonoidi e bromelina con azione antiedemigena. Fanghi e Argille che migliorano l’ossigenazione dei tessuti nel rispetto anche di chi ha capillari fragili con Fanghi freddi e drenanti.
Creme anticellulite con attivatori di snellimento da unire sia ai massaggi mirati linfodrenanti che alle innovative metodiche come onde d’urto e criolipolisi.
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